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Luciano Ceri (voce, chitarra acustica, basso, tastiere)
Stefano Iannucci (chitarra acustica, voce, percussioni)
Gabriele Longo (flauto, chitarra acustica, basso, armonica, percussioni, voce)
Paolo Somigli (chitarra elettrica e acustica, basso, voce)
Alessandro Varzi (basso, armonica, voce, percussioni)
Il gruppo si sciolse nel 1978 dopo aver pubblicato due album, ma tutti i componenti sono rimasti in contatto con l'ambiente musicale.
Grosso autunno sono un quintetto fondato a Roma, attivi durante la seconda metà degli anni Settanta. "Almanacco" è il loro secondo e ultimo album in studio.
Un album folk bucolico con delicati sedimenti hippie, contiene ritratti di intimità, d'Utopie, battaglie politiche e di delusione. Musica scritta durante un punto di svolta epocale, che si occupa di temi post-68 del periodo italiano, ma che solo apparentemente inconsapevolmente dà qualche connotazione sociale. Illuminato da un calore introverso dettato dal cuore, da quotidiane riflessioni circa il passare del tempo e da atmosfere oniriche. Le canzoni sono da ascoltare con l’attenzione dovuta con testi di grande interesse. E’ piacevole il constatare l’apparente ingenuo intellettualismo dei loro testi, spesso cantati a più voci con influenze talvolta della musica "west coast". Elegante e placidi arpeggi acustici diventano a volte calorosamente malinconici. Alcuni brani ricordano lo stile di Claudio Lolli per la sincerità della voce e la sospensione delle linee melodiche.
01 - Lontani
02 - Fiori
03 - Questione
04 - Da bambini
05 - Solo una storia
06 - Anonima S.P.A.
07 - Qualche ritratto
08 - Ancora
09 - Bar Edelweiss
10 - Jekyll
11 - Frutta secca
tnx pan & palse123
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