lunedì 18 maggio 2009
FAUSTO LEALI - I singoli A&B - 1961/2009
LA PIU' COMPLETA RACCOLTA DEI SINGOLI ESISTENTE SUL WEB
Fausto Leali nasce a Nuvolento, in provincia di Brescia, il 29 ottobre del 1944. Appena terminate le scuole elementari, le necessità economiche della famiglia numerosa lo spingono a cercare lavoro. Garzone di salumeria, Fausto coltiva però, nel poco tempo libero, la passione per la musica: non ha ancora 13 anni quando, brandendo una nuova chitarra, regalata dai genitori, partecipa ai primi concorsi canori in provincia. Si mette così in luce ed entra a far parte di una band locale. A sedici anni, scopre Ray Charles e si entusiasma per il soul, il rock e il rhythm'n'blues. Debutta su disco incidendo in chiave blues una versione di "Portami tante rose", brano degli anni trenta, seguito poi da due cover dei Beatles ("She loves you" e "Please Please me") mentre continua ad esibirsi nei night e nelle sale da ballo con il gruppo dei Novelty. E' il 1967 che vede il primo grande successo di Fausto: per la b-side di "Se qualcuno cercasse di te" Fausto traduce, con Mogol "Hurt" (brano di grosso impatto che sta facendo il giro del mondo nella versione di Timi Yuro), che diventa "A chi". Sarà per Fausto Leali l'esplosione, "A chi" vende allora quasi un milione di copie consacrandolo al grande pubblico. Ad oggi, con le circa sei milioni di copie vendute nel mondo, resta il più grande successo di Fausto Leali e un pezzo di storia della musica italiana.
Nell'ultimo scorcio degli anni Sessanta, i successi si susseguono con regolarità. Basti ricordare "Deborah" presentata a Sanremo'68 in coppia con il grande Wilson Pickett, e la struggente preghiera "Angeli negri". Nei primi anni settanta il musicista cerca nuove strade rinunciando così al facile consenso del grande pubblico anche se le interpretazioni di "Malafemmena" di Totò e di "Io camminerò" di un giovane Umberto Tozzi ne rilanciano la popolarità e ne mantengono inalterato il successo. E' però la fine degli anni Ottanta che segna la vera rinascita artistica di Fausto Leali. Nel 1986 interpreta con Mina il brano "Via di qua", che diventa sigla del programma tv "40 anni della nostra storia". Seguono una serie di grandi successi e di grandi canzoni come "Io amo", presentata al Festival di Sanremo nel 1987, "Mi manchi" al Festival del 1988, e "Ti lascerò", il brano cantato in duetto con Anna Oxa che vince il Festival di Sanremo del 1989. Sull'onda lunga degli anni 80, per lui veramente straordinari, Fausto torna all'attività discografica e pubblica un nuovo lavoro inedito dal titolo SAREMO PROMOSSI; nel 1992 si ripresenta sul palco del Festival di Sanremo con "Perchè" struggente canzone scritta da Aleandro Baldi e Giancarlo Bigazzi, che ottiene grande successo grazie alla profonda e sapiente interpretazione che l'interprete bresciano sa darle. Nel 1996 realizza a New York, in collaborazione con famosi artisti statunitensi, l'album NON SOLO BLUES dal sapore internazionale e decisamente nuovo per il nostro mercato, che contiene le versioni italiane di celebri hits anni 60 e 70. Brani di punta dell'album sono "Tu non lasciare mai" e "Quando ami una donna". Sull'onda di questo nuovo grande successo, si presenta al Festival di Sanremo del 1997 con "Non ami che te", brano estratto dal nuovo lavoro NON AMI CHE TE - NON SOLO BLUES". Dopo dieci partecipazioni e una vittoria al Festival di Sanremo, trent'anni di carriera e innumerevoli successi, Fausto Leali torna a calcare il palcoscenico dell'Ariston con la grinta e la simpatia di sempre presentandosi al 52° festival di Sanremo in coppia con un'ospite d'eccezione: Luisa Corna che, parallelamente a una brillante carriera come modella, attrice e presentatrice televisiva, conferma una passione, mai abbandonata, per la musica. "Ora che ho bisogno di te" è il brano che Fausto Leali e Luisa Corna presentano al Festival di Sanremo. Il brano e' inserito nell'album SECONDO ME... IO TI AMO, un album che segna il ritorno alla grande sulla scena musicale del "negro bianco". Registrato a Londra, con l'apporto di un'orchestra di 28 elementi e con la collaborazione di Phil Gould e Miles Bould e batterista e percussionista dei Level 42 e YUI bassista di Robbie Williams.
da rockol.it
• 1961 Lo squilibrato /Lei (inciso con lo pseudonimo Fausto Denis)
• 1962 I magnifici sette/Madonnina delle due strade (inciso con lo pseudonimo Fausto Denis; sul lato B canta Orio Consigli)
• 1962 Un bacio e poi/Giochiamo all'amore
• 1962 Portami tante rose/Non insistere
• 1963 Please please me/5 giorni
• 1963 Follie d'estate/Non voglio più piangere
• 1964 La campagna in città/Ho perduto
• 1964 Lei ti ama/Danza senza nome
• 1964 Allora non era amore/Baby Jane
• 1965 Raccontalo ad un altro/Un bacio in più
• 1965 Sha la la/Sorriderai
• 1967 A chi/Se qualcuno cercasse di te
• 1967 Senza di te/Oscurità
• 1967 Senza luce /Per un momento ho perso te
• 1968 Angeli negri/Potrai fidarti di me
• 1968 È colpa sua/Chiudo gli occhi e conto a sei
• 1969 Un'ora fa/Non l'hai capito
• 1968 Deborah/Non importa se
• 1969 Portami con te (Fly Me To The Moon)
• 1969 Tu non meritavi una canzone
• 1970 Hippy
• 1970 Ave Maria no morro
• 1971 America
• 1971 Si chiama Maria
• 1971 Lei
• 1972 L'uomo e il cane
• 1972 Karany karanué
• 1973 La bandiera di sole
• 1973 Quando me ne andrò
• 1974 Solo lei
• 1975 Amore amaro, amore dolce, amore mio
• 1976 Io camminerò
• 1977 Vierno
• 1978 Tu non mia
• 1980 Musica ti amo
• 1981 Malafemmena
• 1981 Canzone facile – Non ti arrendi mai
• 1982 Gente comune
• 1983 Canzone amara
• 1986 Via di qua - con Mina
• 1987 Io amo
• 1988 Mi manchi
• 1989 Ti lascerò - con Anna Oxa
• 1989 Avrei voluto - con Anna Oxa
• 1992 Perché
• 1997 Non ami che te
• 2002 Ora che ho bisogno di te - con Luisa Corna
• 2003 Eri tu
• 2006 Nascerà
• 2009 Una piccola parte di te
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