Pagina pubblicata nell'ottobre 2008 - repost
patrick samson - morire per un giorno
patrick samson - accidenti
patrick samson - ahi che male che mi fa
patrick samson - ancora una notte
patrick samson - ballerai (hey yaba hey)
patrick samson - basta
patrick samson - che senso ha
patrick samson - chi può dirmi
patrick samson - cuore che fai
patrick samson - dille si (let it be)
patrick samson - finchè non torni tu
patrick samson - giallo rosso verde rosa
patrick samson - gloria
patrick samson - i muri parlano di noi
patrick samson - il diavolo col cuore
patrick samson - io da te voglio amore
patrick samson - io e il tempo
patrick samson - laila laila
patrick samson - lasciami bere
patrick samson - liù
patrick samson - lo capirai da te
patrick samson - mai
patrick samson - na na hey hey
patrick samson - parla tu o cuore mio
patrick samson - povera ricca ragazza
patrick samson - rivoglio lei (all by my self)
patrick samson - se chiudo gli occhi
patrick samson - se io fossi un altro
patrick samson - shibidibibb
patrick samson - solo un pugno di briciole
patrick samson - sono nero (give and take)
patrick samson - sono un uomo
patrick samson - tanto era tanto antico
patrick samson - tell me tell me
patrick samson - tu
patrick samson - un grosso scandalo
patrick samson - valerie
patrick samson - vola vola va
patrick samson - è questa vita così che mi và
Nato in Libano (il suo vero nome è Sulaimi Khoury), nel 1961 si trasferisce con la famiglia in Francia, paese in cui il padre, gestore di night club e discoteche, lo introduce nell'ambiente musicale: Patrick inizia l'attività di musicista, formando un proprio complesso insieme al fratello Sussu (chitarrista solista) nel 1963, Patrick Samson & Les Pheniciens, incidendo alcuni 45 giri in francese e suonando anche, nel 1965, all'Olympia. Si trasferisce in Italia intorno al 1965, portato da un impresario sull'onda dei successi francesi. In breve tempo ottiene un contratto con la ARC, con cui pubblica il primo 45 giri; il genere che il Patrick Samson Set (così il gruppo cambia nome in Italia a partire dal 1967) propone è un Rhythm and blues con influssi beat. I componenti del complesso sono nove, quattro inglesi ed un francese che completano il complesso originale. Sono sotto la direzione artistica di Roger Warwick, sax baritono, reclutato dal fratello di Patrick, Sandy, dal famoso gruppo anglo americano di R&B "Mack Sound" c'e una sezione di fiati e l'immancabile organo Hammond; più tardi entrano nel gruppo anche musicisti italiani validi, all'inizio della loro carriera, come il batterista triestino Euro Cristiani (che sostituisce Nigel Pegrum, che anni dopo suonerà negli Steeleye Span, a sua volta sostituto di Gaby Lizmi, entrato nel gruppo Ferry, Franco, René, Danny e Gaby, nato dalle ceneri dei New Dada ) e i torinesi Guido Guglielminetti al basso e Umberto Tozzi alla chitarra. Negli anni successivi Patrick Samson incide per molte case discografiche: la Philips, la Fonit Cetra, la Carosello.
Il primo successo è Chi può dirmi, cover di Keep on running dei The Spencer Davis Group, già inciso anche dai Pooh con il titolo Vieni fuori; l'anno successivo partecipano al Cantagiro con un'altra cover dei The Spencer Davis Group, Sono un uomo (Im a man). Il suo più grande successo è "Soli si muore", versione italiana di "Crimson and Clover" di Tommy James & The Shondells, con un testo scritto da Mogol e Cristiano Minellono: con questa canzone è stato per molte settimane ai primi posti in hit parade (1969) ed è arrivato al secondo posto al Festivalbar. Nello stesso periodo appare anche in alcune colonne sonore: nel 1969 in La stagione dei sensi di Massimo Franciosa, in cui canta Laila, Laila e Tell me, tell me, e nello stesso anno in Pelle di bandito, in cui canta Morire giorno per giorno. Nel 1970 incide in italiano Let it be, con il titolo Dille sì. Nel 1973 la sua carriera conosce uno stop forzato, a causa di una malattia ai reni del fratello Sussu: Patrick si ritira per qualche tempo, dedicandosi al fratello, e quando riprende l'attività ormai il successo lo ha abbandonato. Nel 1976 Patrick viene scritturato da un impresario pugliese e si stabilisce in un primo tempo a Siponto. Qui conosce l'attuale moglie Anna e qui rinasce forse per l'ultima volta il Patrick Samson Set, che vede ancora Gaby Robert Lizmi alla batteria e suo fratello Sussu alla chitarra, assieme ad Ettore Pannitti come solista, Enzo Melillo al basso, Angelo Palazzo alle tastiere ed il compianto Gino Sannoner al sax tenore. È di quell'anno anche l'incisione di "Rivoglio lei", cover italiana di "All by myself" di Eric Carmen.
tnx maxbravo (a1)
sul sito www.dallatorre.net - aggiornamento n.180
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