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lunedì 2 maggio 2011

LELIO LUTTAZZI - Tributo - 2006 - pagina aperta atutti i visitatori



Una strana raccolta dedicata al grande Lelio.

01 - mina e lelio luttazzi - chi mai sei tu
02 - christian de sica - canto (anche se sono stonato)
03 - fiorello - giovanotto matto
04 - renzo arbore - souvenir d'italie
05 - gianni morandi - una zebra a pois
06 - mina - mi piace
07 - christian de sica - bum, ahi! che colpo di luna
08 - greg & the blues willies - sono tanto pigro
09 - lucio dalla - vecchia america
10 - fiorello - chiedimi tutto
11 - christian de sica - legata ad uno scoglio
12 - renzo arbore - quando una ragazza a new orleans
13 - gianluca podio - medley pianoforte (troppo tardi)
14 - lelio luttazzi - el can de trieste

courtesy of hablameluna.blogspot.com
informazioni su
dopobasta.blogspot.com
altre pagine dedicate al cantante
qui

venerdì 9 luglio 2010

LELIO LUTTAZZI - Raccolta tributo 1955/1968 - Pagina aperta a tutti i visitatori



Lelio Luttazzi era nato a Trieste (la «sua» Trieste) il 27 aprile del 1923: aveva compiuto 87 anni. È stato uno dei personaggi di maggior successo della canzone italiana degli anni '50 e '60 ma soprattutto un protagonista della televisione, dell'epoca d'oro di Studio Uno, della radio e del cinema. Tra i primi ad inserire nella canzone italiana le strutture del jazz, un modo di comporre "swingato" che ha il suo primo esempio in «Muleta mia», una canzone scritta per Teddy Reno. Ma, rimanendo nell'ambito musicale, i titoli delle composizioni di Luttazzi comprendono «Una zebra a pois», cantata da Mina, «Il giovanotto matto», il classico di Ernesto Bonino, «Il favoloso Gershwin», «Promesse di marinaio» fino a quella che rimane la sua interpretazione più famosa e nostalgica, «El can de Trieste». Luttazzi è cresciuto nella stagione in cui nascevano la radio e la televisione moderne e, come tanti altri suoi colleghi, aveva iniziato la sua carriera nella rivista teatrale dove aveva scritto le musiche soprattutto per i testi di Scarnicci e Tarabusi come «Barbanera bel tempo si spera» con Ugo Tognazzi ed Elena Giusti, «Tutte donne meno io» con Macario e Carla Del Poggio nella quale era inserita la celebre «Souvenir d'Italie». Luttazzi apparteneva a quella figura tipica della televisione, del musicista con capacità comiche ed intrattenitore, un ruolo che lo ha portato a condurre programmi come «Ieri e Oggi», «Studio Uno», «Il Paroliere». Probabilmente l'apice della popolarità lo ha toccato grazie ad «Hit Parade» uno dei più longevi programmi radiofonici, uno dei primi esempi italiani di trasmissione dedicata alle classifiche trattate con lo spirito del varietà. L'annuncio con il titolo dilatato ('Hiiiiiit Parade!!) come in uno spettacolo di Broadway è rimasto nella memoria del pubblico italiano che seguiva la radio negli anni '60-'70. Così come molti suoi colleghi dell'epoca, Lelio Luttazzi ha frequentato molto anche il cinema, scrivendo colonne sonore e partecipando anche come attore. Nel primo ruolo ha firmato anche alcuni film di Totò come il celebre «Toto, Peppino e la Malafemmina» o «Totò lascia o raddoppia?». La sua più conosciuta apparizione di attore è del 1965 ne «L'Ombrellone» di Dino Risi. Buon musicista, pianista innamorato del jazz, Luttazzi è stato un personaggio che ha visto interrompersi bruscamente la sua parabola artistica quando è rimasto coinvolto in una vicenda di droga dai contorni mai chiariti della quale è risultato in un primo tempo responsabile di colpe che non erano tutte sue. Questo episodio, insieme all'atteggiamento di alcuni colleghi che gli erano più vicini e che certo non lo hanno aiutato in quel momento così difficile, hanno spinto Luttazzi ad una volontà di esilio da quale è uscito soltanto raramente per qualche piccolo spettacolo con alcuni musicisti amici.
recensione da coriere.it
repost

01 - Desafinado
02 - Vecchia america
03 - Polvere di stelle
04 - What did I do
05 - Basin street blues
06 - Boogie per tre
07 - Souvenir d'Italie
08 - Legata a uno scoglio
09 - Old man river
10 - When you're smiling
11 - La ragazza di Ipanema
12 - One more blues
13 - Musetto
14 - El can de Trieste
15 - La ballata del critico TV (con Quartetto Cetra) live TV 1965
16 - Trieste mia (Cornet)
17 - Ritorno a Trieste
18 - Sono tanto pigro
19 - Sono tanto pigro (Live TC 1968)
20 - L'ottimista
21 - L'ottimista (Live TV 1968)
22 - Il male oscuro (Live TV 1968)
23 - Il male oscuro
24 - Ma chi sei tu (con Sylvie Vartan) live TV 1968
25 - Ma che dici (con Sylvie Vartan) live TV 1968

tnx tacchinonero.blogspot.com
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dopobasta.blogspot.com

venerdì 17 aprile 2009

LELIO LUTTAZZI & GORNI KRAMER - Artistry in Rai



Versioni assolutamente originali (1954) - Orchestra Rai
Qualità molto buona

PARLAMI D'AMORE MARIU'
FANTASIA SU PARIGI
OMAGGIO A COLE PORTER
IL MULINO SUL FIUME
MON PAYS
FANTASIA SUL TEMA "LE STELLE"
AVANTI E INDRE'
I POMPIERI DI VIGGIU'
O MIA BELA MADUNINA
LA COLPA E' DEL BAJON
DOVE STA ZAZA'
FANTASIA SUL TEMA "LA PIOGGIA"
IL TAMBURO DELLA BANDA D'AFFARI
MAMMA VOGLIO ANCH'IO LA FIDANZATA

courtesy of belfagor
sul sito www.dallatorre.net
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mercoledì 14 gennaio 2009

LELIO LUTTAZZI TRIO - Le mie preferite - 2008



LE MIE PREFERITE
Canto
Troppo tardi
Muleta mia
Vecchia America
Souvenir d'Italie
Legata ad uno scoglio
Il giovanotto matto
El can de Trieste
Mi piace

IL FAVOLOSO KRAMER
L'orchestra del cuore
La mia donna
Vecchio palco della Scala
Buonanotte al mare
Merci beaucoup
Donna
Pippo non lo sa

LE BELLE ITALIANE
Bambina innamorata
Ma l'amore no
Non dimenticar le mie parole
Ma le gambe
Le tue mani
Louisiana
Stradivarius
Dimmi un po' di Sinatra
Piccolissima serenata
Quando mi dici così
Non illuderti
Estate
AAA adorabile cercasi
Boccuccia di rosa

BONUS TRACK
Il giovanotto matto (cantata da Fiorello)

courtesy of ancomarzio.splinder.com
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