sabato 3 settembre 2011
AREA - Arbeit macht frei - 1973 - pagina aperta a tutti i visitatori
Rock progressivo Italiano, un ritorno agli anni ‘70
Area - 1973 - Arbeit macht frei - Cramps Records (CRSLP 5101)
La prima formazione degli Area nacque intorno al 1970 ma, fino a quel momento, i suoi protagonisti non solo si erano già intrecciati più di una volta nel corso delle loro vite, ma ciascuno di essi aveva accumulato tante e tali esperienze, da lasciar presagire qualcosa di straordinario e inedito nel mondo discografico Italiano. La presentazione ufficiale di alcuni brani avviene nell'estate del 1973 durante una jam-session all'Altro Mondo di Rimini lasciando allibiti stampa e colleghi. Scritturati dalla Cramps di Gianni Sassi entrarono immediatamente in studio per esordire nel settembre del 1973 con il loro primo album: "Arbeit macht frei": un disco destinato a rivoluzionare la storia della musica Italiana. Sin dal controverso titolo (riportante la celebre frase di Diefenbach mostrata all'ingresso di molti lager nazisti), la copertina raffigurante un'angosciante scultura di Edoardo Sivelli e la famosa pistola di cartone all'interno, il long playing si preannuncia stridente e maledettamente provocatorio. Di fatto, l'ascolto è un vero schock.
Recensione ricavata dalla rete.
Formazione
Demetrio Stratos - voce, organo, percussioni, tamburello.
Paolo Tofani - chitarra elettrica, sintetizzatori.
Eddy Victor Busnello - saxofono.
Patrizio Fariselli - tastiere, sintetizzatori, moog.
Patrick Djivas - basso.
Giulio Capiozzo - batteria, percussioni.
01 - Luglio, agosto, settembre (nero)
02 - Arbeit macht frei
03 - Consapevolezza
04 - Le labbra del tempo
05 - 240 chilometri da Smirne
06 - L'abbattimento dello Zeppelin
tnx andrea1952(a2)
informazioni e link su dopobasta.blogspot.com
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