domenica 28 giugno 2009
SUMMER COLLECTION - La compilation dell'estate - 50 international old hits - pagina aperta a tutti i visitatori
Anche questa una raccolta senza tante pretese. Sono 50 brani, grandi successi degli anni '80. Preparata per i blog amici e per quelli sudamericani. Qui trovate i grandi nomi della musica leggera internazionale di quegli anni. Li conoscete quasi tutti. Inoltre abbinata a questa raccolta c'è un giochino. Ma trovate tutto sul forum nell'area "il blog del sito"
A-Ha - Take On Me
Barbra Streisand - Woman In Love
Billy Idol - Eyes Without A Face
Bobby Mcferrin - Dont Worry Be Happy
Bronski Beat - Smalltown Boy
Christopher Cross - Sailing
Cliff Richard - We Don't Talk Anymore
Cock Robin - The Promise You Made
Culture Club & Boy George - Karma Chameleon
Cyndi Lauper - Time After Time
Diana Ross - Upside Down
Dire Straits - Tunnel Of Love
Elton John - Blue Eyes
George Michael - I Want Your Sex
Guesch Patti - Etienne
Hong Kong Syndikat - Too Much
Irene Cara - What A Feeling (Flashdance)
Joe Cocker - You Can Leave Your Hat On
John Lennon - Woman
Kim Carnes - Bette Davis Eyes
Laid Back - Sunshine Reggae
Limahl - Never Ending Story
Lionel Richie - All Night Long
Love Unlimited Orchestra - High Steppin', Hip Dressin' Fella
Madonna - Who's That Girl
Mike Francis - Survivor
Mike Oldfield - Moonlight Shadow
Nena - 99 Luftballons
Nikka Costa - On My Own
Novecento - Movin' On
Orchestral Manoeuvres In The Dark - Enola Gay
Paul Mccartney & Michael Jackson - Say Say Say
Paul Young - Every Time You Go Away
Phil Collins - One More Night
Pink Floyd - Another Brick In The Wall
Propaganda - Duel
Ray Parker Jr - Ghostbusters
Richard Sanderson - Reality (La Boum)
Stars On 45 - More Stars (Abba Medley)
Sting & The Police - Every Breath You Take
The Police - Don't Stand So Close To Me
The Twins - Face To Face, Heart To Heart
Tina Charles - I Love To Love
Toto - Africa
Usa For Africa - We Are The World
Vangelis - Hymn
Video Killed - The Radio Star
Village People - 5 O'clock In The Morning
Visage - Fade To Grey
Whitney Houston - One Moment In Time
tnx hispanovox - in collaborazione con sanjose72
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cover art vulKano
LA COMPILATION DELL'ESTATE 2009 - Pagina aperta a tutti i visitatori
Una raccolta che a prima vista non ha nulla di particolare. In effetti è stata preparata per i siti amici del sud america. I titoli di questi 50 brani dicono pochino, si trovano facilmente in giro per il web. Invece non è cosi. Vi sono dei medley molto interessanti e molte registrazioni particolari. Basta ascoltare.
Antonello Venditti - Penna a sfera
Claudio Baglioni - Avrai
Enrico Ruggeri - Il mare d'inverno
Franco Simone - Tu e cosi sia
Anna Oxa - Un'emozione da poco
Loredana Bertè - Sei bellissima
Fiorella Mannoia - I dubbi dell'amore
Alan Sorrenti - Dicitencello vuje
Adriano Celentano - Svalutation
Fiordaliso - Fatti miei
Tiziano Ferro - Indietro
Ron - Attenti al lupo
Lucio Dalla - Disperato erotico stomp
Alberto Fortis - La nena del salvador
Riccardo Fogli - In silenzio
Luca Carboni - Ci stiamo sbagliando
Zucchero - Diamante
Ligabue - Piccola stella senza cielo (live Verona 2009)
Ornella Vanoni - 29 settembre
Matia Bazar - C'è tutto un mondo intorno (remix)
Lucio Battisti - Con il nastro rosa
Nomadi - Canzone per un'amica (live)
Eros Ramazzotti & Alex Baroni - Non dimenticare disneyland
Antonello Venditti - Notte prima degli esami
Biagio Antonacci - Pazzo di lei (bachata remix)
Dik Dik - Super medley (live)
Bobby Solo - San Francisco
Caterina Caselli - Per fare un uomo (live)
Cesare Cremonini - Dev'essere cosi
Edoardo Bennato - Non devi chiedere
Fausto Leali - Pregherò (Stand by me)
Franco Battiato - L'era del cinghiale bianco
Fred Bongusto - La mia estate con te
Gianna Nannini - Bello e impossibile
Gianni Bella - Non si può morire dentro
Gianni Morandi - Cuore matto
Gigi D'Agostino - Love & Melody
I Camaleonti - Lei mi darà un bambino
Ivano Fossati - La pianta del thè
Iva Zanicchi - La riva bianca la riva nera
Laura Pausini - Strani Amori - Live
Loredana Bertè & Mia Martini - Dedicato
Mango - Amore Per Te
Marcella Bella - Se ci pensi
Mia Martini - supermedley
Ornella Vanoni & Eros Ramazzotti - Solo un volo
Patty Pravo - Se perdo te (live)
Stadio - Equilibrio instabile
Umberto Tozzi - Supermedley
Vasco Rossi - Ridere di te
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GINO PAOLI - Ciao, salutime un pò zena - 1975
Disco abbastanza raro - rippato da vinile
Saluti a Zena
Piccon, dagghe cianin
A canson da Chuellia
Ma se ghe penso
Boccädaze
O cappello
Chitarra zeneise
O sciöco
Tripperia
Arrio
O Straççê
Mae ben
Preghëa de 'n' emigrante
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PEPPINO GAGLIARDI - Il viaggio - 1993
Musicisti
Massimo Moriconi: basso e contrabbasso
Franco Ventura: chitarre
Ettore Gentile: pianoforte
Maurizio Dei Lazzareti: batteria e percussioni
Bruno De Filippi: armonica
Gianni Savelli: sax
Claudio Gizzi: tastiere
Fuori commercio - versione originale rippata da vinile
Lato A:
L'alba (G. Gagliardi / S. Cirillo)
La rosa (G. Gagliardi / V. Ventre)
S'è fatto tardi (G. Gagliardi / V. Ventre)
Una mela (G. Gagliardi / V. Ventre)
Papela (G. Gagliardi / S. Cirillo)
Il viaggio (G. Gagliardi / V. Ventre)
Lato B:
L'America (G. Gagliardi / V. Ventre)
Via del sorso (G. Gagliardi / V. Ventre)
E' l'amore (G. Gagliardi / S. Cirillo)
Dimane è luntano (G. Gagliardi / S. Cirillo)
Ormai (G. Gagliardi / V. Ventre)
tnx arianna
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FRED BONGUSTO - Il tigre - 1967 - BSO
Regia: Dino Risi
Soggetto: Age, Dino Risi, Furio Scarpelli
Sceneggiatura: Age, Furio Scarpelli
Distribuito da: Titanus - Columbia Tristar
Prodotto da: Mario Cecchi Gori
01. Spaghetti A Detroit (Main Titles)
02. Laura My Love
03. Spaghetti A Detroit (Organ)
04. Stupido Romantico (Samba Version)
05. Spaghetti A Detroit (Choir Version)
06. Laura My Love (Night Club)
07. Spaghetti A Detroit (Harpsichord Version)
08. Stupido Romantico (Harpsichord Version)
09. Spaghetti A Detroit (Choir Version)
10. Spaghetti A Detroit (Samba Version)
11. Il Tigre (Party Music)
12. Spaghetti A Detroit (Harpsichord Version)
13. Spaghetti A Detroit (Bossa Nova Version)
14. Spaghetti A Detroit (Whistile Version)
15. Spaghetti A Detroit (Finale)
16. Spaghetti A Detroit (End Titles) *
* Vocal by Fred Bongusto
tnx arianna
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venerdì 26 giugno 2009
MICHAEL JACKSON - tribute - the best song - 25 giugno 2009 - Pagina aperta a utti i visitatori
Un cantante, un uomo, un personaggio che non mi piace e non mi è mai piaciuto. Una breve selezione musicale è dovuta comunque. Pace all'anima sua.
L'INFANZIA
Michael Jackson nasce il 29 agosto 1958 da Joseph (Joe) e Katherine, quinto di nove fratelli (gli altri maschi sono Jackie, Tito, Jermaine, Marlon e Randy; le femmine Maureen, Latoya e Janet). La città è Gary, nell'Indiana, a due passi dal lago michigan. Il padre fa l'operatore di gru, ma si diletta a suonare la chitarra, la madre è casalinga ed ama il clarinetto e il canto. Musica dunque già nell'aria in casa Jackson, e fin dal 1964 i giovanissimi fratellini (erano in cinque, appunto i Jackson 5) cominciano ad esibirsi in festival e manifestazioni locali. Poi, a partire dal '68, il grande salto: il contratto con la major Motown e una serie di tour professionali in giro per gli stati uniti. Per Michael l'infanzia è già finita: "Di Gary ricordo poco e non rimpiango niente", ammette oggi. Poi si verrà a sapere che papà Joe non era quello stinco di santo che la leggenda tramandava e che pur di portare i propri figli non esitava ad abusare di loro.
I PRIMI SUCCESSI
Il primo hit dei Jackson 5, "I want you back", risale al 1970. Numero uno della classifica americana e primo episodio di una lunghissima serie di successi (Abc, The love you save, I’ll be there, ecc. ), in gradevole stile soul-pop. L'opinione pubblica rimane colpita da questa vivace famiglia canterina, nella quale Michael (il più piccolo e già il più dotato) rappresenta l'elemento di maggior attrazione e simpatia.
GLI INIZI SOLISTICI
Michael Jackson registra il suo primo album da solista, "Go to be there" nel 1972, a tredici anni. Il suo timbro vocale è ancora acuto, infantile, ma non del tutto dissimile dal classico falsetto che caratterizzerà la maturità. Le canzoni ricalcano lo stile del gruppo, che per altro non si è affatto sciolto, pezzi danzabili e molto ritmati, qualche ballata e sempreverdi hit antichi da alternare ai brani inediti. Con questa formula, e fino al '75, Michael realizzerà altri tre dischi: "Ben", "Music and e", "Forever, Michael" più l'antologia "The best of Michael Jackson". Quasi cinque anni trascorreranno prima che il giovanotto decida nuovamente di tentare qualcosa al di fuori della famiglia.
ARRIVA IL MURO
E la svolta arriva. Nel 1979 Michael Jackson registra da solo "Off the wall", atto di nascita quasi ufficiale della sua nuova identità e primo capitolo della decisiva collaborazione con Quincy Jones. L'album non rivela ancora lo straordinario potenziale del giovane artista, ma il salto di qualità è già notevole. Michael, con l'antico taglio "afro" trasformatosi in ciuffi spioventi sulla fronte e con naso e mento improvvisamente assottigliati, punta ad un suono universale, senza barriere, che piaccia ai neri quanto ai bianchi, che coinvolga con ritmi irresistibili e melodie avvolgenti, che parli di grandi temi sociali così come di toccanti storie d'amore.
E FINALMENTE THRILLER
Ma la data destinata a passare alla storia è il dicembre del 1982. In quei giorni esce infatti "Thriller". Un inizio quasi in sordina, ma quando il fremito ritmico di "Billie Jean" comincia ad entrare nei circuiti e ad incollarsi alle orecchie, il dado è tratto. Pezzo dopo pezzo, "Thriller" viene praticamente smembrato in una miriade di singoli ("The girl is mine" con mcCartney, "Beat it", "Human nature", "p. y. t. ". . . ) tutti regolarmente piazzati al numero uno delle charts internazionali e tutti accompagnati da videoclip straordinari (Jackson è fra i primi a comprendere l'importanza dell' immagine abbinata alla musica). Sono brani dalla struttura inconfondibile, che trascendono i concetti di soul music, di dance e di qualsiasi contaminazione fusion. Sulla scena poi, le performance di Jackson, ballerino e coreografo, costituiscono un autentico spettacolo. Spuntano come funghi fan clubs in tutto il mondo. Sta nascendo una leggenda. "Thriller" diventa l'album più venduto della storia della discografia, oggi siamo a 45 MILIONI di copie vendute .
. . . E MICHAEL "CATTIVO" RAGAZZO
Dopo un trionfale tour di temporanea ricostituzione coi fratelli ed un album degli stessi Jacksons (Victory) arriva il momento di dare un successore a "Thriller". Impresa da far tremare i polsi, nella quale tuttavia Michael e Quincy si lanciano con entusiasmo. E dopo una serie di falsi allarmi e rinvii attribuibili probalbimente a ripensamenti, preceduto dal duetto con Siedah garret "I just can't stop loving you", nel settembre del 1987, a quasi cinque anni dal disco strapazza-record, esce finalmente "Bad" e si piazza (guarda caso) al n. 1 delle charts il giorno stesso della pubblicazione. Anche per "Bad" fioccano premi e riconoscimenti, si scomoda perfino il presidente Bush, che proclama Jackson "artista dell'anno".
È L'ORA DI "DANGEROUS"
Passano altri quattro anni, quattro anni pieni dei soliti onori e delle solite critiche, per giungere ad un altro, annunciatissimo, album. "Dangerous" segna un'importante svolta: la scissione del fortunatissimo team con Quincy Jones. L'album però sarà lo stesso un successo, quantificabile in circa 23 milioni di dischi venduti, da cornice video storici come "Black or white", "Remember the time". . . e un tour mondiale indimenticabile.
"HISTORY" E LA STORIA CONTINUA
Dopo 4 anni di assenza discografica, il singolo "Scream" con relativo video (il più costoso della storia con circa 9 miliardi di spese di produzione) apre le porte al doppio CD "HIStory past, present and future". Il primo cd raccoglie 15 successi del passato, mentre nel secondo troviamo 13 brani inediti più le cover di "Come Together" dei Beatles e di "Smile" di C. Chaplin. Il doppio abum esce nel Giugno 1995. Michael continua a produrre video bellissimi, uno fra tutti quello del singolo "Earth Song". Nel Settembre 1996 inizia il nuovo tour mondiale. Il primo concerto fu a Praga davanti a 130 mila persone. Alla fine del tour i concerti saranno 82 e gli spettatori totali più di 4 milioni e mezzo. Un grandissimo risultato per un artista che i media davano per finito dopo gli ultimi scandali che i media stessi hanno alimentato.
IL RITORNO DELL' "INVINCIBILE"
Siamo ai giorni nostri, sono passati 6 anni dall'ultimo album (escludendo il cd "Blood on the dancefloor-Hitory in the mix" del '97) e dopo continui rinvii e indiscrezioni esce sul mercato a fine Ottobre 2001 il nuovo album dal titolo inequivocabile "INVINCIBLE". Il cd viene preceduto dal Singolo "You Rock My World" che sarà uno dei pezzi con più passaggi radiofonici nel mondo. Prima dell'album un altro "evento" fa parlare il mondo. Il 7 e il 10 Settembre 2001 si svolgono a New York al Madison Square Garden due concerti "storici" per la carriera di Michael. Gli spettacoli sono creati per festeggiare i 30 anni di carriera di Jackson. Un grandioso ritorno sul palco (negli USA erano anni che non si esibiva). Cosa ci riserverà ora il Re del Pop?
recensione tratta dal web
CD1
01 Billie Jean
02 Beat it
03 Thriller
04 Smooth Criminal
05 Bad
06 Dirty Diana
07 Black or White
08 Men in the Mirror
09 Earth Song
10 Heal the World
11 They Don’t Care About Us
12 Who is it
13 Speechless
14 the Way You Make Me Feel
15 We’ve Had Enough
16 Remember the Time
CD 2
01 Whatever Happens
02 You Are Not Alone
03 Say Say Say
04 Liberian Girl
05 Wanna Be Startin’ Somethin’
06 Don’t Stop ’til You Get Enough
07 I Just Can’t Stop Loving You
08 Give in to Me
09 Dangerous
10 Will You Be There
11 Scream
12 You Rock My World
13 Stranger in Moscow
14 Rock with You
15 Got the Hots
16 Thriller Megamix
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mercoledì 10 giugno 2009
ORIETTA BERTI - I singoli A & B - 1962/1992
Orietta, Orietta, che belle canzoni che ci ha fatto sentire. Meglio lei di altre interpreti più all'avanguardia che mi hanno poco entusiasmato. Perchè Orietta è un pezzo di storia della musica di casa nostra, l'anima più popolare insieme a Nilla Pizzi, Iva Zanicchi e la Cinquetti. A casa mia piace a tutti, da mia nonna fino a me, che quando non ho voglia di dimenticare una donna mi metto sulla poltrona e voglio sentirla. Non riesco ad vedere la musica senza lei, ho avuto pure la fortuna di vederla in un concerto. Cosa vuol dire che a molti può non piacere, è un idolo indiscusso, regina dei festival in bianco e nero. Com'era bello vederla tra quei fiori, in quell'atmosfera vintage, volata via con la modernità che sta cancellando la nostra cultura musicale. Io cerco di salvare queste interpreti, un domani ne sentiremo la mancanza, quando saremo invasi da musica anglofona anti-melodica, invocheremo di nuovo il suo nome, e solo allora Orietta sarà vista con altra angolazione. Adesso è il momento di rivedere alcune considerazioni su queste artiste (tutte nello specifico), che ammetto, sento ancora oggi. Si proprio così, ma perchè devo lasciarmi scappare queste canzoni, ditemi un motivo valido, fatemi capire. E poi era pure molto bella, a me piaceva, aveva tutto dalla sua parte. Non un difetto, voce bellissima, ambientazione dei brani molto anni 50, da grammofono. Era quello che eravamo, lei è sempre rimasta la stessa, non ha mai cambiato, sono gli altri che sono cambiati, lei nella sua onestà è un esempio da seguire. Manca oggi nella musica moderna una sua erede, non sono riuscito ancora a trovarla, ma forse è veramente difficile. Mica tutte possono essere Orietta Berti e cantare canzoni che non finiremo mai di sentire come "Tu sei quello", se me la dedicassero a me, sarei l'uomo più felice del mondo, amo questa canzone. Che bella la sua performace, chiede di essere capita, dice alla persona dei suoi sogni che vale più di tutti gli altri, uno che incontri una volta per sempre, da non lasciare andare via. Per non parlare di "Io tu e le rose", Orietta dice di essere presente, solo perchè esiste l'altro, in una primavera oramai andata. Bella pure il walzer "Tipitipitì" ancora suonato nelle sagre, la sempreverde "Fin che la barca va" uno dei primi inni all'ottimismo, mette allegria e fa venire voglia di cantarla, ma un riguardo lo darei pure a "Via dei ciclamini" dove parla dell'Italia che rinasce dalla macerie della guerra e che vuole pensare ad altro e guardare il domani con più felicità. Secondo me (tralasciando il piano prettamente musicale) questa è storia nazionale, non posso definirla diversamente. Orietta Berti si può amare o si può odiare ma è assurdo non capire quello che ha rappresentato. Giratevi intorno, e vedrete quanti estimatori ha la mitica Orietta. Cercate tra gli anziani e quelli più giovani, non dimenticatevi di questo. Se qualcuno dice (e concordo) che le canzoni dei grandi poeti contemporanei devono finire sui libri di scuola, io dico che meritano pure interpreti come questa, almeno per aver rappresentato i gusti comuni della gente, che l'ha relegata a simbolo. Per questo dico grazie ad Orietta Berti e forse un giorno verrà realmente capita la sua funzione in quegli anni.
recensione da debaser.it
LA PIU COMPLETA DISCOGRAFIA ESISTENTE SUL WEB
ESCLUSIVA DEL SITO
1962 - Non ci sarò / Franchezza (Karim)
1962 - Se non avessi più / Canzone di novembre (Karim)
1963 - Serenata suburbana / I nostri momenti (Polydor)
1964 - Dominique / Io vorrei (Polydor)
1964 - Tutto è finito fra noi / Vai Bobby, vai (Polydor)
1964 - Perdendoti / Scorderai (Polydor)
1965 - Tu sei quello / Se per caso (Polydor)
1965 - Voglio dirti grazie / Le ragazze semplici (Polydor)
1966 - Io ti darò di più / La prima lettera d'amore (Polydor)
1966 - Alleluia / Ogni strada (Polydor)
1966 - Mi vestirò di blu / La mia musa (Polydor)
1966 - Quando la prima stella / Ritorna con il sole (Polydor)
1966 - Dove, non so / Una bambola inutile (Polydor)
1967 - Io, tu e le rose / Quando nella notte (Polydor)
1967 - Solo tu / Ritornerà da me (Polydor)
1967 - Io potrei / Per questo voglio te (Polydor)
1968 - Tu che non sorridi mai / Per tutto il bene che mi vuoi (Polydor)
1968 - Non illuderti mai / Amore per la vita (Polydor)
1968 - Se m'innamoro di un ragazzo come te / Dove, quando (Polydor)
1969 - Quando l'amore diventa poesia / Agli occhi miei non crederò
1969 - L'altalena / Lui, lui, lui (Polydor)
1969 - Un fiore dalla luna / Che t'importa se sei stonato (Polydor)
1969 - Una bambola blu / Se ne va (Polydor)
1970 - Tipitipitì / Osvaldo tango (Polydor)
1970 - Fin ché la barca va / L'ultimo di dicembre (Polydor)
1970 - Ah, l'amore che cos'è / Ma ti penso, sai (Polydor)
1971 - L'ora giusta / Te l'ho scritto con le lacrime (Polydor)
1971 - Via dei ciclamini / Di giorno in giorno (Polydor)
1971 - Ritorna amore / Ma ti penso, sai (Polydor)
1971 - Città verde / Alla fine della strada (Polydor)
1972 - La vedova bianca / Semplice felicità (Polydor)
1972 - Stasera ti dico di no / Carmen (Polydor)
1972 - Ancora un po' con sentimento / Per scommessa (Polydor)
1972 - Come porti i capelli bella bionda / La Marianna / La bella Gigogin / Il cielo è una coperta ricamata (Polydor)
1972 - E lui pescava / L'orizzonte (Polydor)
1973 - La ballata del mondo / L'uomo che non c'era (Polydor)
1973 - Noi due insieme / Colori sbiaditi (il sapore che mi davi tu)
1974 - Occhi rossi (tramonto d'amore) / Per questo dissi addio
1974 - La bella giardiniera tradita nell'amor / Quattro cavai che trottano
1974 - Il ritmo della pioggia / L'amoroso (Polydor)
1975 - Eppure ti amo / Vita della vita mia (Polydor)
1976 - Omar / Sulla tua mano (Polydor)
1976 - Il canto del sudore / Oggi mi sposo (Polydor)
1977 - La nostalgia / Il bel tempo (Polydor)
1978 - Donna come mai / Quelli erano i giorni (Polydor)
1979 - Ecco arrivare i Barbapapà / Il paese di Barbapapà / L'opera delle rane
1980 - La balena / Settimo giorno (Cinevox)
1981 - La barca non va più / Devi chiederlo a papà (Cinevox)
1982 - America in / Trippy (Cinevox)
1983 - Tagliatelle / Stella di mare (G&G)
1986 - Futuro / Sai (EMI)
1986 - Senza te / Parla con me (EMI)
1992 - Rumba di tango / Rumba di tango (strumentale) (RTI music)
tnx tnx cabrio56 & palse123
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martedì 9 giugno 2009
I GUFI - Milano canta - vol.2 - 1966
Rarissima versione originale rippata direttamente da vinile (e si sente!)
Esclusiva del sito
01 El Gran Risott
02 La Ballata Del Pitor
03 La Povera Rosetta
04 Tucc I Dì
05 Donne Gh'è Chi El Magnano
06 La Bela Gigogin
07 Pellegrin Che Vien Da Roma
08 E Verrà Quel Dì Di Lune
09 De Tant Piscinin Che L'era
10 Ma Mi
11 La Mamma Di Rosina
courtesy of ancomarzio.splinder.com
sul sito www.dallatorre.net
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lunedì 8 giugno 2009
ALTO GRADIMENTO - Gag's collection
Ada Venzolato
Ahò ma te voi sbrigà
Aristogitone in vacanza
Battaglia navale
Benito Cerbottana
Bibite calde
Divina commedia
Dott. Marsala - il caldone
Fangata calda
Grasso di maiale
Il completo
Il duce e la piovra
Il filobus
L'asino
L'audizione RAI
L'uomo è una bestia
La radio
Li pecuri canta
Lo sgatoscio
Mafalda
Malìk Malùk
Marenco imitatore
Marsala buongiorno
Mortificazione
Panfilio
Ritratto del duce
Sosia del duce
Uomini bestia
Uomini talpa
Vinella imitatore
Vinicio e le racchie
circa 60 minuti di trasmissione
courtesy of ancomarzio.spinder.com
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domenica 7 giugno 2009
TITO SCHIPA Jr - Io ed io solo - 1972
Compositore, produttore, attore, interprete; praticamente un cantastorie. Figlio del grande tenore Tito Schipa, nasce a Lisbona, trascorre l'infanzia tra Hollywood e Parigi per trasferirsi poi in provincia di Alessandria e quindi a Roma. Nel 1966 è assistente alla regia di Lina Wertmuller e l'anno dopo cuce insieme 18 canzoni di Dylan e debutta in proprio con Then An Alley, primo esperimento mondiale di pop opera. Nel 1970 pubblica il primo singolo, "Son passati i giorni", e mette in scena "Orfeo 9", spettacolo teatrale che diventerà disco (1972) e film televisivo (1973). Nel 1972 pubblica anche il suo primo album "Io ed io solo", che trova un forte riscontro fra il pubblico giovanile e alla Gondola d'Oro di Venezia gli vale l'ostracismo RAI per la politicizzazione del testo. Da questo momento gli verrà attribuito un ruolo di outsider nel cantautorato nazionale. Produce musiche per i drammi di Dacia Maraini (La vita è gioco, Viva l'Italia) e Mario Moretti (Cagliostro, Conversazione in Sicilia) e per il film di Sergio Rossi Policeman. Nel 1978 pubblica "Er Dompasquale", versione rock del Don Pasquale di Donizetti che, porterà in seguito sui palcoscenici italiani e su quelli di Broadway. Nel 1982 vince il Premio Speciale della Critica per Werther, disco di una famosa performance paterna da lui rintracciata dopo anni di ricerche. Nel 1987 pubblica Dylaniato, album con otto canzoni di Bob Dylan tradotte in italiano e romanesco, successivamente traduce in italiano le poesie inedite di Jim Morrison e tutta l'opera di Dylan.
01 Sono passati i giorni
02 Occhi del Nord (Alcool)
03 Non siate soli
04 Io ed io solo
05 Qui la gabbia
06 Origine
07 Sedendo, ricordando
08 Nuovo mondo
09 Voi
10 Vieni se vuoi, forse sono io
tnx arianna
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THE MOTOWNS - Si proprio - 1966
Molte furono le formazioni britanniche che sbarcarono nel nostro paese negli anni '60. I Motowns fu una di queste. Lasciata la loro Liverpool si inserirono con facilità nel nostro panorama musicale, partecipando nel ’67 al Cantagiro dove arrivarono primi nel girone dei gruppi con il brano che sarà sempre incollato a loro: "Prendi la chitarra e vai" (Lovers of the world unite) di David & Jonathan. Sempre nel ’67 esce anche il loro unico LP italiano di buona fattura, che contiene anche dei buoni brani come "Una come lei", "L’uomo in cenere", che risulta essere il miglior brano dell’LP. Partecipano tra l’altro ad alcuni films tra cui "L’immensità" con Don Backy, Patty Pravo ed altri. La loro carriera va tra alti e bassi , tra defezioni (la cantante Lally Scott se ne andrà per intraprendere la carriera solista, ricordate la bruttina "Cirpy cirpy ceep ceep" del ’71, ebbene e’ sua), fino al 1970, fino a quando scompaiono dal nostro panorama musicale.
da sezionemusicale
Cuore facile
Don't fight it
Everybody loves a lover
L'uomo in cenere
Last train to Clarksville
Per quanto io ci provi
Prendi la chitarra e vai
Se la va la va
Si si Silvana
Something you've got
Um um um um um um
Una verità
courtesy of tacchinonero.blogspot.com
sul sito www.dallatorre.net
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MARIO LAVEZZI - Lavezzi - 1991 - raccolta
Titolo richiesto
01 - In alto mare
02 - Le tue ali
03 - Cartolina
04 - Sotto il ponte
05 - Professore
06 - Uno due centotre
07 - Io amo te
08 - Dolcissima
09 - Se rinasco
10 - Guardandoti sfiorandoti
11 - Quand'eri tu la musica
12 - Le tre verità
13 - Amico giorno
14 - Iaia
15 - Molecole
16 - Kitti
tnx belfagor
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COCHI E RENATO - Il poeta e il contadino - 1973
Titolo richiesto
Lato A:
Canzone intelligente
La cosa
Gli Indiani
Siamo ancora in tempo
La gallina
Lato B:
A me mi piace il mare
Il reduce
Il piantatore di pellame
El porompompero
Come porti i capelli bella bionda
tnx arianna
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mailing list top - pagina attiva
venerdì 5 giugno 2009
BIAGIO ANTONACCI - Mis canciones en español - 2009
Un’esclusiva raccolta in spagnolo delle più famose canzoni di Biagio Antonacci. “Mis Canciones En Español” - questo il titolo della raccolta – contiene 15 canzoni in spagnolo tratte dagli album del cantautore milanese usciti in Spagna e Sud America con produzioni che vanno dal 1989 al 1998, ovvero BIAGIO, ANTES DE TODO e IRIS, pubblicati per la Polygram-Universal Music. Tra i 15 brani, da segnalare, il duetto con Sergio Dalma su “Non so più a chi credere” canzone presentata al festival di Sanremo nel 1993 e proposta in Spagna in duetto con uno dei più grandi artisti spagnoli . Un’imperdibile raccolta che Universal Music dedica non solo ai collezionisti di rarità ma anche a chi non ha mai avuto modo di reperire sul mercato italiano le versioni spagnole dei singoli più famosi di Antonacci.
1. Iris
2. Cuanto Tiempo Y Aun Sigues
3. Si Ella, Si Yo
4. Como Tantos En El Mundo
5. Si Tu Estas
6. Flores
7. Danza Sobre Mi Pecho
8. Antes De Todo
9. Tan Deprisa No
10. Liberame
11. Dejame Irme De Aqui'
12. Eres
13. No Me Hablas Tu
14. Hasta El Amor
15. No Se A Quien Debo Creer (duo con Sergio Dalma)
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giovedì 4 giugno 2009
FRANCO DANI - Il romantico - Raccoltina
Dopo il successo ottenuto con i fotoromanzi, Franco Dani si occupa ancora oggi prevalentemente di musica. I progetti ambiziosi sono stati molti, a cominciare nel 1970 con "Per una donna ho pianto mai", "Il vento" (1971), "Teneramente" (1974). La lista è lunga. Tra i tanti brani ci piace ricordare "Aspettami", (1978), "Ti svegli con me", (1979), "Amare è" (1980). Ed ancora: "Piccolo amore mio", canzone con la quale partecipò al disco per l'estate nel 1981, "Dove vai" (1982), canzone che fu presetata al Festival bar e con la quale rappresentò l'Italia al festival internazionale di musica a Seul. Il successo canoro di Franco proseguì a gonfie vele con "Manchi solo tu" (1983), "Mi piaci" (1986). L'incontro con Piero Mirigliani fu l'occasione per produrre un LP, "Sincera serenata", contenente dieci brani, scritti dal bravo autore. Vale la pena ricordare anche "Innamorarsi" (1987) e "Notte incantata (1993). Nel 1996 Franco visse un altro grande successo con "Romantici", canzone ancora oggi molto ascoltata e "Concerto di chitarra" (1998). Ultimo brano inciso è stato "Abbracciami", (2003).
dal sito ufficiale
01 - abbracciami
02 - ancora noi
03 - aspettami
04 - dove vai
05 - e allora ti amo
06 - e mi arriva il mare
07 - manchi solo tu
08 - piccolo amore mio
09 - romantici
10 - sarai
tnx arianna
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ROSALINO CELLAMARE (RON) - Il bosco degli amanti - 1973
Rosalino Cellamare nasce a Dorno (PV) il 13 Agosto del 1953. Fin da ragazzino manifesta un’innata passione per la musica. Seguendo il fratello Italo, che studia pianoforte, prende lezioni di canto dalla maestra Adele Bartoli che lo fa partecipare a diversi concorsi canori, riscontrando molte soddisfazioni. Il 27 Febbraio del 1970 sale sul palco di Sanremo insieme con Nada, conquistando il settimo posto con la canzone Pa’ diglielo a ma’. Nel 1971 suscita una notevole attenzione per la sua partecipazione al disco per l’estate con il brano Il gigante e la bambina, dal testo difficile per l’argomento trattato, violenza sui minori, che riporta una strofa censurata a causa della tematica non certo facile per allora. La sua carriera come autore comincia nel 1972, quando durante un viaggio in nave per la Sicilia scrive la musica di Piazza Grande, canzone presentata a Sanremo da Lucio Dalla. Nel 1973 pubblica il suo primo album dal titolo Il bosco degli amanti, dove e’ autore di tutte le musiche.
da musicalstore - immagine da dds
Il primo LP inciso dal cantante - mai ristampato in cd - raro
Il bosco degli amanti
Confuso e' poco
Da sabato a lunedi'
Le colombe e i serpenti (si sposano al tramonto)
Non svegliarti
Principessa
Leggende d'Oltrepo'
Radar
Senza sogni, senza amici, senza casa
Rosa d'amore
tnx arianna
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mercoledì 3 giugno 2009
I CAMALEONTI - E camminiamo - 1979
...e camminiamo è l'undicesimo album del complesso musicale italiano dei Camaleonti, pubblicato nel 1979 dalla casa discografica Durium. Con il cambio di casa discografica, i Camaleonti tentano un rilancio dopo lo scarso risultato commerciale degli ultimi due album, pur interessanti: e la Durium effettivamente punta molto su di loro, ed il primo risultato è il buon piazzamento al Festival di Sanremo del 1979 della canzone Quell'attimo in più (scritta dall'ex camaleonte Mario Lavezzi), che si piazza al terzo posto ed ottiene anche un buon successo di vendita. La casa discografica mette quindi a loro disposizione i mezzi per la realizzazione di un nuovo album, ...e camminiamo, che prende il titolo da quello della canzone che apre il lato 1 e che viene anche pubblicata su 45 giri (un brano ironico scritto dal cantautore Maurizio Piccoli). Altre canzoni da ricordare sono Tu ballerina, cantata da Livio Macchia e scritta sempre da Piccoli insieme a Mauro Lusini (il cantautore autore di C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, portata al successo da Gianni Morandi) e Amo, scritta dal chitarrista del gruppo Dave Sumner.
Vi sono inoltre due cover, Cielo nero, versione in italiano di Sail on di Lionel Ritchie, e Tu sei che è The sun ain't gonna shine anymore, successo degli anni '60 dei Walker Brothers e che era già stata incisa con un altro testo (scritto da Nisa ed il titolo Il sole non tramonterà da Caterina Caselli e da altri gruppi beat. Gli arrangiamenti vengono curati dal maestro scozzese Anthony Rutherford Mimms, che scrive anche le musiche di una canzone del disco.
Questo disco non è mai stato ristampato in cd.
Formazione
Livio Macchia - voce solista, chitarra, cori
Antonio Cripezzi detto Tonino - voce solista, tastiere, violino, cori
Dave Sumner - chitarre, cori
Paolo de Ceglie - batteria
Gerardo Manzoli detto Gerry - basso, cori
01 - E camminiamo
02 - Ho scelto lei
03 - Tu ballerina
04 - Tu sei
05 - Cielo nero
06 - Finchè c'è lei
07 - Laura
08 - Amo
09 - Canto d'amore straniero
10 - Quell'attimo in più
tnx arianna
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martedì 2 giugno 2009
ANNA IDENTICI - Antologia
Nata come cantante acqua e sapone, ha con gli anni saputo ribaltare questa immagine. A causa di ciò, artisticamente ha sicuramente raccolto meno di quanto avrebbe dovuto, soprattutto dopo la svolta dei primi anni '70 che la portò a lasciare il pop per seguire una strada più impegnata. Rivelatasi ai Festival di Castrocaro nel 64, a cui fa seguito il debutto discografico con Lo stile adatto a me, Anna Identici coglie il primo successo vincendo la prima edizione del Festival di Zurigo con Un bene grande così. Affermazione che viene consolidata l’anno dopo al Festival di Sanremo con Una rosa da Vienna, scritta da Bruno Lauzi, e due anni dopo con Quando m’innamoro. Nel ‘71 la svolta musicale con l’album Alla mia gente in cui con uno stile folk tradizionale narra la condizione della donna che lavora, il canto delle mondine, la protesta delle operaie. L’album è molto apprezzato sia dalla critica, sia dal pubblico. Su questa linea Anna prosegue a Sanremo ‘72, quando ha il coraggio di proporre ad una manifestazione così tradizionalista il brano Era bello il mio ragazzo, che parla delle "morti bianche" nei cantieri. Seguono altri interessanti album prevalentemente improntati sul tema sociale. Gli ultimi suoi dischi, da Anna come sei del 1976 all'ultimo, Maria Bonita, del 1986, sono passati inosservati ma avrebbero sicuramente meritato una maggiore attenzione.
tratto da digilander.libero.it/gianni61dgl
01 - 40 giorni di libertà
02 - A mezzanotte in punto
03 - Amore mio non piangere
04 - Bella ciao
05 - Ben tornato a casa
06 - Bocca nel buio
07 - Di là dal confine
08 - Distrattamente
09 - E quando sarò ricca
10 - Era bello il mio ragazzo
11 - Gli scariolanti
12 - I figli
13 - Il dirigibile
14 - L'uva fogarina
15 - La campana di San Giusto
16 - La costruzione
17 - La filanda de Ghisalba
18 - La lega
19 - La lunga stagione dell'amore
20 - La mia morosa cara
21 - La nostra società l'è la filanda
22 - Maremma amara
23 - Mi son chiesta tante volte
24 - Nessuno al mondo
25 - Non calpestare i fiori
26 - Non passa piu'
27 - Quando mi innamoro
28 - Quando saremo a Reggio Emilia
29 - Quaranta giorni
30 - Saluteremo il signor padrone
31 - Sette uomini d'oro
32 - Son la mondina son la sfruttata
33 - Taxi
34 - Ti dico grazie
35 - Trenta denari
36 - Un bene grande così
37 - Una rosa da Vienna
38 - Valzer delle candele
39 - Le otto ore
cortesy of tacchinonero.blogspot.com
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ARTISTI VARI - 'O sole mio - recompilation
Giovanni Capurro, giornalista e redattore delle pagine culturali del quotidiano "Roma" di Napoli, nel 1898 scrisse i versi della canzone affidandone la composizione musicale a Eduardo Di Capua. In quel tempo Di Capua si trovava ad Odessa, in Ucraina, con suo padre violinista in un'orchestra. La musica sembra sia stata ispirata da una splendida alba sul Mar Nero; il brano venne poi presentato a Napoli ad un concorso musicale promosso dall'editore Bideri ma senza ottenere grande successo ed arrivando seconda, ma in seguito si diffuse sempre più - anche fuori dall'Italia - fino a diventare un vero e proprio patrimonio della musica mondiale.
'O sole mio è una delle canzoni più famose di tutti i tempi, ma non fruttò molto ai suoi due autori, Di Capua e Capurro, che morirono in povertà negli anni '20. In compenso, la casa di edizioni musicali Bideri continua a percepire le royalties del pezzo (oltre 100mila euro l'anno) che - nonostante sia passato più di un secolo dalla registrazione - non è ancora divenuto di pubblico dominio grazie a un escamotage legale. Gli autori ufficiali sono (dopo varie peripezie giudiziarie terminate nel 2002) Eduardo Di Capua - Giovanni Capurro - Alfredo Mazzucchi)
Qui trovate 70 versioni, da quella originale, a quelle più famose, a quelle più recenti e anche una versione in giapponese. Vi assicuro che in archivio ne abbiamo almeno altre 50. Però per adesso bastano e avanzano queste.
re-post a grande richiesta
Disk1
albano & e. caruso - o sole mio
alfredo kraus - o sole mio
andre dassary - o sole mio
andrea boccelli - o sole mio
banda luce - o sole mio
beniamino gigli - o sole mio
bobby solo - it's never or never (o sole mio)
bruno venturini - o sole mio
bryan adams & pavarotti - 'o sole mio
cacho tirao - o sole mio
captain cook - o sole mio
capurro dicapua pavarotti - o sole mio
carreras domingo pavarotti - o sole mio
claudio villa - o sole mio
connie francis - o sole mio
dalida & luis mariano - o sole mio
dalida - o sole mio (italiano)
dalida - o sole mio (japanese)
dario moreno - o sole mio
dean martin - o sole mio
domenico modugno - o sole mio
domenico modugno - o' sole mio
elvis presley - o sole mio
elvis presley - o sole mio
disk2
luciano pavarotti - o sole mio
ettore bastianini - o sole mio
ferdinando rubino - 'o sole mio
filippa giordano - o sole mio
francis goya - o sole mio
fritz wunderlich - o sole mio
frédéric francois - o sole mio
giuseppe anselmi - o sole mio
giuseppe distefano - o sole mio
helmut lotti - o sole mio
james last - o sole mio
jan kiepura - o sole mio
jerry adriani - o sole mio
jose augusto - o sole mio
juan diego flores - o sole mio
lisa ono - o sole mio
louis prima - love of my life (o sole mio)
luciano pavarotti - o sole mio
luis mariano & dalida - o sole mio
mandolini italiani - o sole mio
mario del monaco - o sole mio
mario lanza - o sole mio
massimo ranieri - o' sole mio
me first and the gimme gimmes - o sole mio
disk3
mina - 'o sole mio
miranda martino - o sole mio
morandi dalla ramazzotti - o sole mio
papa ricky - o sole mio
paul mauriat - o sole mio
pino daniele - o sole mio
placido domingo - o sole mio
renato carosone - o sole mio
renato zero e gigi proietti - o sole mio
renzo arbore & orchestra itali - o sole mio
rex stewart - o sole mio
robertino loretti - o sole mio
roberto alagna - o sole mio
roberto murolo - o sole mio
russell watson - o sole mio
sal da vinci - o sole mio
sergio bruni - 'o sole mio
the ten tenors - o sole mio
tino rossi - o sole mio
toni cetinsk - o sole mio
zar - alfredo kraus - o sole mio
zilah chaddad - o sole mio
tnx ftp#staff
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