lunedì 12 gennaio 2009

FABRIZIO de ANDRE' - decennale - i singoli A&B - 1960/1980




Fabrizio De Andrè nasce a Genova Pegli, in Via De Nicolai, il 18 febbraio 1940.
Dopo aver trascorso gli anni della guerra in campagna a Revignano d’Asti, la famiglia De Andrè fa ritorno a Genova, in Via Trieste numero13. Fabrizio studia al liceo "Cristoforo Colombo" e dopo il diploma si iscrive all’università, frequentando con poca convinzione prima medicina e lettere, poi giurisprudenza, dove supera diciotto esami senza arrivare però alla laurea. La sua è una normale gioventù da figlio di agiata famiglia della buona borghesia: la scuola, tre mesi di villeggiatura al mare, variegate letture nella biblioteca di casa, ma anche lunghe serate trascorse con Paolo Villaggio, Luigi Tenco, Gino Paoli e il poeta Remo Borzini a parlare di letteratura, di poesia e di cantautori francesi. A sedici anni compra la sua prima chitarra e il primo amplificatore e si mette a suonare jazz con un gruppo guidato dal pianista Mario De Santis, nel quale capita spesso Luigi Tenco col suo sax tenore; De Andrè si ispira alle sonorità e allo stile del chitarrista americano Jim Hall, suo idolo. I successivi passi nella musica li muove cantando e suonando in una formazione country e western che si chiama The Crazy Cowboy and Sheriff One, con cui si esibisce nelle feste studentesche.
Nello stesso periodo butta giù le sue prime composizioni, canzoni strane e crude che parlano di suicidi, puttane, drogati e impiccati. Si sposa a ventidue anni con Erica Rignon (detta Puny) e diventa padre di Cristiano a meno di ventitre. In quel periodo alterna ancora l’hobby della musica ad un impiego negli istituti privati del padre (che aveva a Genova un paio di scuole per ragionieri, periti e geometri). Il suo primo grande successo è La canzone di Marinella, brano che viene interpretato da Mina nel 1965 diventando subito un best seller. Nel 1966 esce il suo primo album, Tutto Fabrizio De Andrè. Nel 1976 dopo aver incontrato la cantante Dori Grezzi, sua compagna da allora e da cui ha avuto la figlia Luisa Vittoria (Luvi), acquista un’azienda agricola in Sardegna, nella zona di Tempio Pausiana.
Il 28 agosto 1979 viene sequestrato insieme a Dori Grezzi e per quattro mesi la coppia rimane prigioniera sulle montagne sarde. Fin dalle sue prime incisioni De Andrè si è imposto come il cantautore italiano che più di ogni altro si è accostato al genere musicale di grandi autori come Jacques Brel, Leonard Cohen e Bob Dylan; è stato il primo in Italia a dare alla canzone contenuti nuovi rispetto a quelli tradizionali, dimostrando che attraverso la canzone si potevano anche raccontare storie fino a quel momento riservate agli scrittori o ai poeti. Alla sua attività di autore e interprete ha affiancato quella di traduttore dei testi di Georges Brassens, Dylan e Cohen. Mentre i suoi album continuavano a uscire, De Andrè si rifiutava di fare televisione e di esibirsi in pubblico. Il suo primo concerto lo ha tenuto il 18 marzo 1975 alla Bussola di Focette, affiancato dai New Tolls. Da allora le sue esibizioni dal vivo sono state comunque rare.
Muore a Milano l’11 gennaio 1999.

1960
lato A: Nuvole barocche
lato B: E fu la notte

1961
lato A: Ballata del Michè
lato B: Ballata dell'eroe

1963
lato A: Il fannullone
lato B: Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers

1963
lato A: Il testamento
lato B: La ballata del Michè

1964
lato A: La ballata dell'eroe
lato B: La guerra di Piero

1964
lato A: La canzone di Marinella
lato B: Valzer per un amore

1964
lato A: Per i tuoi larghi occhi
lato B: Fila la lana

1965
lato A: La città vecchia
lato B: Delitto di paese

1966
lato A: La canzone dell'amore perduto
lato B: La ballata dell'amore cieco (o della vanità)

1966
lato A: Geordie
lato B: Amore che vieni, amore che vai

1967
lato A: Preghiera in gennaio
lato B: Si chiamava Gesù

1967
lato A: Via del campo
lato B: Bocca di rosa

1967
lato A: Caro amore
lato B: Spiritual

1968
lato A: La canzone di Barbara
lato B: Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers

1968
lato A: Il testamento
lato B: Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers

1968
lato A: La canzone di Marinella
lato B: Amore che vieni amore che vai

1968
lato A: La ballata del Michè
lato B: La guerra di Piero

1969
lato A: Il gorilla
lato B: Nell'acqua della chiara fontana

1969
lato A: La leggenda di Natale
lato B: Inverno

1970
lato A: Il pescatore
lato B: Marcia nuziale

1970
lato A: La stagione del tuo amore
lato B: Spiritual

1971
lato A: Un matto (dietro ogni scemo c'è un villaggio)
lato B: Un giudice

1972
lato A: Suzanne
lato B: Giovanna d'Arco [Jeanne d'Arc]

1974
lato A: La cattiva strada
lato B: Amico fragile

1980
lato A: Una storia sbagliata
lato B: Titti

bonus

1996
Dolcenera
BMG - Ricordi CDRPR 436512
Testo e musica: F. De André-Ivano Fossati.
Edizioni: Nuvole/Il Volatore/Jubal.
CD singolo promo fuori commercio.

1997
La canzone di Marinella [cantata con Mina]
Arrangiamento: Massimiliano Pani.
Registrato e mixato da Carmine Di negli studi Gsu di Lugano il 2-3 settembre 1997.
Edizioni: Nuvole.
CD singolo promo numerato fuori commercio. Fabrizio canta con Mina.

2000
Amico fragile
BMG - Ricordi 74321752482
Testo e musica: F. De André.
Note. CD singolo fuori commercio allegato al programma di sala per il concerto "FABER, amico fragile...: una serata insieme per gli ultimi", Genova, 12 marzo 2000.

1965
La città vecchia (edizione censurata)

Discografia ufficiale ed inediti
TUTTI i brani segnalati sono presenti nellla raccolta
tnx cabrio56
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